Improvviso, un boato sconvolse l’intero quartiere.

Da giorni, gli abitanti della zona andavano denunciando che quei lavori in corso per la costruzione della galleria, ideata per migliorare la viabilità, erano pericolosi. I pavimenti di una palazzina si erano crepati e lo stesso era accaduto in un esercizio commerciale adiacente, ma nessuno era intervenuto, nessuno aveva ascoltato. E quel giorno il disastro: andò via la corrente e subito dopo si udì lo scoppio. Un edificio con ordinanza di sgombro crollo, facendo scoppiare una tubazione del gas la cui fuoriuscita innescò un violento incendio e provocò una voragine di circa venti metri che inghiottì auto e passanti, mentre le fiamme divoravano i palazzi circostanti. Un’altra esplosione investì la galleria, dove alcuni operai erano ancora al lavoro. Urla concitate, sirene, l’intera zona fu chiusa al traffico e per l’intera notte i pompieri lavorarono per domare l’incendio e recuperare le vittime.

Categorie: Premi

Annamaria Marconicchio

Annamaria Marconicchio

Nasce a Napoli il 26 maggio 1959 e fin da bambina mostra grande interesse per la lettura e la scrittura. Il suo sogno di diventare giornalista si infrange a causa delle difficoltà familiari che la spingono verso studi tecnici e un lavoro amministrativo. Non perde, però, la voglia di scrivere che la porta a partecipare a diversi concorsi letterari con discreti riconoscimenti. Nel 2014 pubblica in self publishing l’autobiografia “Tra i vicoli della mia infanzia”, scritta a quattro mani con il cugino Gelsomino, e nel 2015, con la Casa Editrice Marcelli, pubblica in ebook il romanzo “Come un granello di sabbia”. Nel 2016 approda presso la casa Editrice Le Mezzelane con cui ha partecipato a diverse iniziative con pubblicazione in antologie e che, a breve, pubblicherà la sua raccolta di racconti e poesie “Fogli sparsi”.

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